Assistenza Apple Macintosh
Quale problema ha il tuo Apple Macintosh?
Il computer non si accende
Nel caso di un portatile MacBook potrebbe essere un problema di batteria. Su diversi modelli è ancora possibile la sostituzione.
Per i modelli desktop come iMac potrebbe essere l’alimentatore.
Il tuo Mac è bloccato nella schermata iniziale
Può essere un problema dell’unità interna (hard disk o SSD) oppure si è danneggiato il sistema operativo. Analizziamo il tipo di blocco e troviamo una soluzione.
Le applicazioni si chiudono e appare un messaggio di errore
La memoria di lavoro (RAM) del Mac può essere insufficiente o malfunzionante. Su molti modelli è ancora possibile sostituire o aggiungere una espansione di memoria RAM.
L’unità interna di archivio è quasi piena
Un disco con limitato spazio disponibile rende il computer Apple molto instabile e soggetto a blocchi improvvisi. A seconda dei modelli si può ovviare sostituendo l’unita interna con una più capiente.
Il Mac diventa molto caldo e si sente il rumore delle ventole
Questo difetto può essere legato sia a problemi hardware che software. Potrebbe esserci polvere all’interno del sistema di raffreddamento. Se il modello lo permette si può smontare e fare le verifiche.
Il computer Apple è diventato molto lento
Anche questo è un difetto che può essere legato sia a problemi hardware che software. Se il computer è ancora dotato di hard disk rotazionale o di unità mista Fusion Drive potrebbe essere questa la causa del rallentamento.
Abbiamo soluzioni per risolvere il problema in una gran parte dei casi.
Riparare o sostituire?
Obsolescenza programmata
Con il passare degli anni si è sviluppato un cambiamento nella modalità di fruizione dei computer Apple Macintosh che da sempre si sono contraddistinti per robustezza e durata nel tempo. Pur continuando ad avere una qualità costruttiva più elevata della media, la durata di utilizzo è diminuita. Questo perché sono stati introdotti dei meccanismi di obsolescenza programmata legati al software di base: il sistema operativo Apple MacOS.
Nuovo software nuovo Mac
Da sempre, ogni nuova versione di MacOS risulta utilizzabile solo con elaboratori prodotti a partire da un certo anno ma ora molti produttori di software limitano maggiormente la compatibilità dei programmi.
Ad esempio le versioni più recenti di Microsoft Office per Mac e Adobe Creative Suite sono utilizzabili solo se, sul vostro Apple Macintosh, è presente l’ultimo MacOS o una/due versioni precedenti.
Le nuove versioni di MacOS e gli aggiornamenti richiedono anche elaboratori più veloci, la loro installazione aggiunge funzionalità ma spesso appesantisce l’esecuzione e rende più lento il nostro computer Macintosh.
Come continuare ad usare il vecchio Macintosh
Si può comunque allungare la vita del vostro computer Apple Macintosh uscendo dalla logica della novità, continuando ad utilizzare la versione di sistema operativo più adatta al vostro modello. Lo stesso concetto vale anche per le relative applicazioni.
Ricapitolando: se i problemi riscontrati sono legati ad un malfunzionamento di una parte fisica (hardware) possiamo verificare se è possibile porre rimedio.
Se, invece, avete dei problemi di lentezza che non sono causati da un difetto hardware, possiamo aiutarvi a trovare una corretta configurazione con i nostri Servizi di Assistenza Software.
Su quali computer Apple Macintosh operiamo?
Apple Mac Pro
E’ il modello più facilmente riparabile ed espandibile. Progettato per un semplice accesso e dotato di slot per schede aggiuntive, permette la facile sostituzione e la miglioria di componenti come memoria RAM, unità di archiviazione, scheda video.
Apple Mac Mini
Sono computer composti da pochi componenti ma molto robusti. I modelli fino al 2018 permettono la sostituzione ed espansione della memoria RAM. Quelli precedenti anche delle unità di archivio come dischi rotazionali e unità SSD
Apple iMac – modelli sino al 2011
Si riconoscono per lo spessore e la presenza dell’unità DVD sul bordo destro dello schermo. Apertura complessa ma facile accesso a tutti i componenti. Purtroppo alcuni modelli sono soggetti alla rottura della scheda video, un componente ormai non più reperibile.
Apple iMac – modelli dal 2012 al 2020
Si differenziano dai precedenti per il profilo molto più sottile. Bellissimi alla vista ma apertura molto difficile che avviene staccando lo schermo incollato alla struttura, con elevato rischio di rottura dello stesso. I modelli iMac 27” prevedono una facile sostituzione ed espansione della memoria RAM.
Apple MacBook
I modelli sino al 2010 (in policarbonato bianco) hanno una facile sostituzione per batteria, memoria RAM e unità di archiviazione. L’accesso agli altri componenti è più complesso ma tutte le parti sono sostituibili.
I modelli dal 2015 (Retina) sono invece composti da pochi componenti, memoria RAM e unità flash sono saldate, la batteria è incollata. Hanno un indice di riparabilità molto basso.
Apple MacBook Air
I modelli sino al 2017 permettono una facile apertura, la memoria RAM è saldata mentre unità flash e batteria sono sostituibili.
Anche i modelli successivi sino al 2020 hanno una facile apertura ma memoria RAM e unità flash sono saldate. La batteria è incollata e per sostituirla è necessario smontare la maggior parte dei componenti.
Apple MacBook Pro 13″
I modelli sino al 2012 (Unibody), da un punto di vista di robustezza e riparabilità, sono probabilmente i migliori tra tutti i portatili Apple. Facile apertura, facile accesso ai componenti, facile sostituzione di memoria RAM, unità di archiviazione e batteria.
Apple MacBook Pro 15″ e 17″
Modelli sino al 2012 (Unibody). Come costruzione sono simili ai 13” dello stesso periodo. Purtroppo sono soggetti alla rottura della scheda grafica (non sostituibile), danneggiamento che rende inservibile il computer. Per il resto sono ottimi, con facile apertura, facile accesso ai componenti, facile sostituzione di memoria RAM, unità di archiviazione e batteria.
Apple MacBook Pro 13″ Retina
I modelli Retina (sino al 2015) continuano ad avere facile apertura. L’unità flash di archivio è sostituibile ma la memoria RAM è saldata. La batteria è incollata e per sostituirla è necessario smontare la maggior parte dei componenti.
I modelli successivi al 2015 hanno un basso indice di riparabilità. L’apertura è più complessa, ci sono pochi componenti, memoria RAM e unità flash sono saldate, la batteria è incollata
Apple MacBook Pro 15″ Retina
Per i modelli Retina (sino al 2015) valgono le stesse considerazioni degli analoghi da 13”. Hanno una facile apertura, l’unità flash di archivio è sostituibile ma la memoria RAM è saldata. La batteria è incollata e per sostituirla è necessario smontare la maggior parte delle parti interne.
I modelli successivi al 2015 hanno un basso indice di riparabilità. L’apertura è più complessa, ci sono pochi componenti, memoria RAM e unità flash sono saldate, la batteria è incollata
Apple MacBook Pro 14″ e 16″
Sono i modelli più recenti che seguono il trend con basso indice di riparabilità. Anche qui l’apertura è complessa, ci sono pochi componenti, memoria RAM e unità flash sono saldate. La batteria è incollata, per sostituirla bisogna smontare molte parti e sono necessarie alcune ore di lavoro.
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