Ultimo aggiornamento del 30/09/2021
Otto utili idee su come riutilizzare la vecchia TV digitale
A partire da fine 2021, con il passaggio alla nuova TV digitale, milioni di apparecchi ancora funzionanti non saranno più compatibili e sarà necessario sostituirli. Ma sono davvero inutili oppure possono essere ancora usati per anni? Questo articolo vuole essere uno stimolo alla creatività, al riciclo per evitare la rottamazione.
- Premesse
- Acquisto di un decoder e si continua ad usarla come prima
- Riutilizzare la vecchia TV come monitor per videogiochi
- Monitor per vedere film e i principali canali TV tramite Internet
- Riutilizzare la vecchia TV come monitor per computer
- Monitor per attività sportive e fitness al chiuso
- Riutilizzare la vecchia TV per attività tecniche e di bricolage
- Monitor per videosorveglianza
- Riutilizzare la vecchia TV come schermo pubblicitario per vetrina
Premesse
La possibilità di riutilizzo dipende molto dall’età dell’apparecchio, dalle sue caratteristiche fisiche (ingombro, peso), dalle sue caratteristiche tecniche (risoluzione, porte di ingresso del segnale). Chiaramente è molto più facile buttare e acquistare qualcosa di nuovo – e questo vale per qualunque tipo di prodotto – che ingegnarsi per un utilizzo alternativo. Però, se non ci impegniamo a trovare utilizzi alternativi, contribuiamo purtroppo a costruire un mondo pieno di rifiuti, e quelli tecnologici sono spesso i più difficili da riciclare.
Prima di valutare un nuovo utilizzo è bene affrontare la cosa più difficile: la ricerca del manuale di istruzioni. Purtroppo molto spesso sarà finito sul fondo di un cassetto oppure gettato. Il manuale è importante perché contiene tutte le informazioni che possono essere utili per un utilizzo alternativo.
Se non si trova quello cartaceo è possibile fare una ricerca Internet per trovarne una versione digitale, probabilmente in formato PDF. Per semplificare questa operazione è bene annotare con attenzione il modello esatto, che è sempre presente su una etichetta posta sul retro dell’apparecchio. Possiamo anche sfruttare il nostro telefono, facendo una foto dell’etichetta e, già che ci siamo, fotografiamo anche le varie prese presenti che sono poste normalmente sul retro e spesso anche sui lati.
Per una descrizione più accurata del processo di ricerca potete leggere l’articolo Come trovare un manuale di istruzioni che riporta un esempio pratico relativo a un dispositivo Acer.
Ma a cosa serve il manuale? Serve perché: “Quando tutti i tentativi falliscono leggere il manuale”.
Sul manuale troviamo
- un elenco dettagliato delle caratteristiche tecniche dell’apparecchio
- la descrizione delle porte di ingresso, cioè quali dispositivi possiamo collegare e quali tipi di cavi usare
- spesso degli schemi o diagrammi su come effettuare i collegamenti
- decine di funzioni che non abbiamo mai utilizzato
Tra le caratteristiche è molto importante la risoluzione dello schermo, più è elevata e più abbiamo possibilità di riutilizzo. Quella ideale è la risoluzione FullHD (1920×1080) che permette sia di vedere i programmi video che qualunque contenuto internet.
Vediamo ora quali soluzioni si possono suggerire su come riutilizzare la vecchia TV. Chiaramente molte possibilità sono legate alla disponibilità di un ambiente, camera o zona della casa, aggiuntivo rispetto a quello dove guardiamo abitualmente i programmi televisivi.
Acquisto di un decoder e si continua ad usare la TV come prima
Questo è il consiglio più banale. La prima possibilità, molto economica e rispettosa dell’ambiente, è quella di acquistare un semplice decoder, un piccolo apparecchio che si occuperà di ricevere le trasmissioni del nuovo digitale terrestre e di visualizzarle sulla nostra vecchia TV. Il decoder viene messo tra antenna e televisore, in pratica si collega il cavo dell’antenna al decoder e poi si usa un cavo video (ad esempio HDMI) per collegare il decoder al televisore. Il costo di un buon decoder è di poche decine di euro ed il suo acquisto eviterà ancora per qualche anno la rottamazione del televisore.
Esistono anche decoder molto piccoli – come quello della foto sotto – già dotati di connettore HDMI e che possono essere direttamente collegati ad una porta di ingresso della vecchia TV digitale. In questo caso è normalmente necessario alimentare il dispositivo tramite USB.
Riutilizzare la vecchia TV come monitor per videogiochi
Se disponiamo di un ambiente adatto, una cameretta destinata a figli o nipotini, è possibile non solo riutilizzare la vecchia tv ma anche rimettere in funzione una console per videogiochi tipo Sony Playstation o Nintendo Wii. Chiaramente dobbiamo anche avere disponibili i CD dei giochi e i controller.
La cosa più interessante di questa proposta è che permette di riutilizzare anche una vecchia TV a bassa risoluzione e con connessioni video composito o SCART. Tanto per avere un’idea una PlayStation 2 può funzionare anche in 480p cioè con una risoluzione 854×480.
Molti vecchi video giochi, anche se più scadenti come grafica, mantengono un fascino immutato e sono una calamita anche per molti adulti.
Monitor per vedere film e i principali canali TV tramite Internet
Questa soluzione è interessante per un ambiente che non è dotato di una presa antenna TV. Tramite un dispositivo come Amazon FireTV o Google Chromecast è possibile usufruire di servizi di video streaming in abbonamento come Netflix, Amazon Prime Video, oppure guardare i programmi dei principali network TV italiani come RAI e Mediaset.
In questo caso la vecchia TV digitale deve avere buone caratteristiche – meglio se è FullHD – e deve essere dotata di ingresso HDMI.
Chiaramente deve essere disponibile la connessione a Internet ed è necessaria una buona rete wireless (WiFi), cioè la possibilità connessione senza fili.
Riutilizzare la vecchia TV come monitor per computer
Generalmente le TV sono molto grandi e hanno una risoluzione adatta per una visione da una distanza di alcuni metri. Il riutilizzo appropriato di una vecchia TV come monitor per computer può essere consigliato solo se l’apparecchio è al massimo da 27″ ed ha risoluzione 1920×1080. Se queste caratteristiche sono presenti avremo una qualità di visione accettabile anche alla tipica distanza di 60/80cm tra utilizzatore e schermo del computer.
Per la connessione è necessario verificare anche il tipo di uscita video presente sull’elaboratore. Computer recenti hanno uscita video HDMI mentre altri più datati potrebbero avere uscita video VGA. I computer Apple poi utilizzano altri standard come mini-Displayport e più recentemente USB/C. E’ perciò probabile che sia necessario l’acquisto di un cavo apposito o di un adattatore video.
Monitor per attività sportive e fitness al chiuso
Questa è un’idea che propongo non solo per riutilizzare la vecchia TV ma soprattutto per rimettersi in forma.
Con la diffusione sempre più capillare delle connessioni a Internet, sono innumerevoli i corsi di ginnastica, yoga, pilates che sono ormai fruibili da casa. Oltre alle lezioni si ha spesso la possibilità di partecipare anche a sessioni di discussione con lo specialista e gli altri iscritti, utilizzando piattaforme di videoconferenza come Zoom, Google Meet, Gotowebinar.
Anche in questo caso sarebbe bene avere disponibile un ambiente adatto, una stanza da adibire a piccola palestra.
Oltre alla vecchia TV digitale è necessario avere un computer e la connessione a Internet. Per questa proposta si potrebbe anche usare un comune monitor per computer. Però avremo bisogno di spazio ed è probabile che guarderemo da una distanza di qualche metro, per questo motivo la vecchia TV ci farà molto comodo e ancora di più se è grande.
Per le connessioni valgono le considerazioni del punto precedente.
Sempre dello stesso genere è l’utilizzo come schermo da posizionare di fronte alla bicicletta su rulli, per l’allenamento invernale indoor. Sono molte le piattaforme di allenamento che permettono la simulazione di percorsi reali e di gareggiare con utenti di tutto il mondo. I migliori prodotti trasformano la bici in un vero e proprio cicloergometro, in grado anche di misurare le vostre prestazioni.
Riutilizzare la vecchia TV per attività tecniche e di bricolage
Consiglio simile al precedente per quanto riguarda le apparecchiature necessarie: computer e connessione a Internet. Cambia l’ambiente e la modalità di utilizzo.
In questo caso potremmo essere in cantina, in un solaio, in un garage o magazzino. Avremo un tavolo di lavoro, possibilmente ampio e profondo, e potremo riutilizzare la nostra vecchia TV posizionandola di fronte a noi per visualizzare, sempre tramite Internet, le centinaia di tutorial video che spiegano nel dettaglio come piallare, segare, saldare, levigare, ecc.
In questo caso la vecchia TV ideale avrà dimensioni più piccole che nella proposta precedente, poiché la distanza di visione sarà probabilmente di un metro.
Una idea alternativa all’utilizzo del computer è quella di usare un tablet. Praticamente tutti i tablet, sia Android che Apple iPad possono essere collegati ad una TV tramite un adattatore video (HDMI) in modalità di duplicazione (tablet e TV si vedono le stesse cose).
Possiamo perciò sfruttare il tablet per dare i comandi tramite la comoda interfaccia touch e visualizzare i tutorial video sullo schermo più ampio della nostra vecchia TV.
Monitor per impianto di videosorveglianza
In questo caso la nostra vecchia TV farà… la TV, cioè trasmetterà un segnale video diretto proveniente dal videoregistratore dell’impianto, normalmente sarà necessario usare l’ingresso HDMI. Spesso per questi impianti è previsto un posizionamento a parete e in alto, per questi motivi non sarà possibile riutilizzare vecchie TV troppo pesanti e ingombranti.
Un dettaglio importante: per qualunque posizionamento a parete è necessario che la nostra vecchia TV sia dotata di predisposizione per attacco VESA. Questo è uno standard che definisce le dimensioni dell’aggancio e permette la compatibilità con la maggior parte delle staffe da muro. E’ probabile che sul manuale della TV si possa trovare questa informazione, evitando di perdere tempo in tentativi inutili.
Riutilizzare la vecchia TV come schermo pubblicitario per vetrina
Per questo tipo di riutilizzo dobbiamo avere un negozio o una attività economica. E’ necessario anche avere del materiale da visualizzare (foto, immagini grafiche e video). Le modalità di utilizzo possono essere simili a quelle dei casi precedenti, con un piccolo computer collegato alla nostra vecchia TV.
In questo caso si può sfruttare anche una funzione spesso disponibile e usata pochissimo, cioè la possibilità di collegare un dispositivo USB (ad esempio una chiavetta) su cui abbiamo caricato le nostre immagini. Se la TV è dotata di porta USB può leggere direttamente certi formati (come il JPEG) e spesso è possibile impostare una visualizzazione in successione delle immagini contenute nel dispositivo USB.
Per verificare questa possibilità è nuovamente indispensabile avere a disposizione il manuale della vecchia TV.
Si può sfruttare la stessa idea anche nel caso si debba partecipare ad una fiera e in un angolo dello Stand si vuole far vedere una presentazione di prodotti.
Conclusioni
Queste indicate sono solo alcune delle possibilità di riutilizzare la vecchia TV.
Ritengo importante rinnovare nuovamente l’invito a non rottamare i vecchi dispositivi. Se sono funzionanti possono ancora essere utilizzati per anni.
Non riempiamo il mondo di rifiuti tecnologici.
Cover Photo by Loewe Technology on Unsplash